Il film inizia in ritardo per la pubblicità? Ecco cosa fare..



Una storia accaduta un pò a tutti:
Una giornata qualsiasi decidete di andare al cinema, comprate un quotidiano, decidete quale film andare a vedere, guardate in quale cinema lo proiettano e a che ora. OK, il film è deciso, cinema ed anche l'orario di proiezione.
A questo punto fate di tutto per arrivare in tempo (non c'è niente di più brutto del vedere un film già iniziato):
litigate con la fidanzata/moglie perchè ha perso mezz'ora per prepararsi quando voi eravate pronti in 5 minuti, vi incazzate con la vecchietta nella macchina davanti che guida a 5 km/h e non passa col semaforo giallo, date di matto al momento parcheggiare (anche perchè se il parcheggio dista dal cinema oltre i 5 metri, per voi è troppo lontano. d'altronde è risaputo che camminare fa male) ma, alla fine c'è l'avete fatta! Siete arrivati 5 minuti prima dell'orario di inizio film riportato nel giornale!!!
Aprite i vostri pop corn e aspettate l'inizio dello spettacolo.. quando... eccola lì la malefica pubblicità! Evvabbè saranno 2 minuti, potete anche aspettare... ecco, lo spot è finito dai che inizia il film..
Ed invece no, altro spot pubblicitario!!! ma ormai manca poco.. ("dai amore, in bagno ci vai quando finsce il primo tempo, adesso sta per iniziare il film...").. ed invece no, altro spot.
Insomma tra l'orario d'inizio riportato nel quotidiano (o altrove) ed il vero inizio del film passano almeno 10 minuti (cioè, nella migliore delle ipotesi, 20 spot pubblicitari)..
ecchecazz allora la vostra donna poteva anche prendersela comoda nel prepararsi!!
La vecchietta aveva ragione a non passare col giallo!
Insomma noi ad incazzarci con il mondo (e a non goderci più il nostro bel film) e nessuno con cui prendersela..

Almeno fino ad oggi :-)

Infatti l'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC) ha predisposto un modulo da compilare per protestare contro gli spot indesiderati.
Per farlo basta compilare questo modulo tramite il quale potrete ottenere il rimborso del biglietto ed il risarcimento dei danni (la vecchietta di prima ;-)).
Pensate che non serva a niente? Non è così; a Napoli un giudice di pace ha condannato un gestore di un cinema al risarcimento.

Che ne dite, ci rivolgiamo al giudice di pace o al P2P ? ;-)

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1 commenti:

  1. Anonimo Says:

    Dopo la sentenza della cassazione c'è poco da dire viva il P2P!