Stiamo fagocitando il pianeta?
Pubblicato il martedì 30 gennaio 2007
La terra si sta surriscaldando sempre di più, gli esperti lo lo ripetono continuamente:
Prima il consigliere economico di Tony Blair
Poi il WWF che dice che entro 43 anni ci servirà un nuovo pianeta (da distruggere, aggiungo io...)
L'ultimo allarme è stato lanciato dall'ONU.
A prescindere dal volere credere o meno agli esperti tutti abbiamo visto come questo inverno è stato un classico esempio della "follia" metereologica. (qui a Palermo fino pochi giorni fa la gente era nella spiaggia di Mondello ad abbronzarsi).
Quello che maggiormente preoccupa i metereologhi è l'aumento delle temperature che potrebbe portare ad un innalzamento del livello del mare con effetti disastrosi
Cliccando qui potete farvi un'idea di quello che potrebbe accadere a Mondello se il livello del mare si dovesse alzarsi di 14m (cliccando sulla finestrella in alto a sinistra potete cambiare il livello di innalzamento).
Cliccando qui potete vedere gli stessi effetti sulla Playa di Catania.
Qui invece gli effetti sula zona compresa tra Riccione (si può dire addio alla famosa spiaggia) e Trieste. Potete notare che Venezia non esisterebbe più e Bologna si ritroverebbe ad essere una città di mare....
Si tratta di un'integrazione fra google maps e alcune previsioni sull'innalzamento dei mari fatte dalla Nasa, se volete vedere le previsioni per altre zone della terra non dovete fare altro che cliccare col tasto sx sulla mappa e spostarla (come con tutte la altre mappe di google). Potete anche diminuire o aumentare lo zoom ed altro.. se avete bisogno di aiuto scrivete nei commenti
Mi chiedo: stiamo fagocitando il pianeta? O forse è la Terra che sta utilizzando i suoi anticorpi per eliminare un pericolo per se stessa?
Finiremo come i dinosauri? Verremo sostituiti da essere più intelligenti di noi?
Ai posteri (ma neanche tanto "posteri") l'ardua sentenza...
P.s.: La signora Pì non s'è incassata, il blog continua a vivere!!!
Oppure...... non ha ancora visto il post?? :-)
Possiamo provare a fare qualcosa per evitare o rallentare il disastro.
Prendiamo esempio qui
Il link non si vede. Comunque è questo
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/01_Gennaio/30/piccoli_gesti.shtml
Vi consiglio di vedere il film/documentario "una scomoda verità" dove si parla proprio di questi temi