Sei di Palermo se..
Pubblicato il venerdì 4 gennaio 2008
Ho ricevuto via mail questa lista di condizioni che rivelano la palermitanità. Poi ho scoperto che era stata pubblicata anche su Rosalio e Facebook (anzi il tutto è partito da lì). E' stupenda, non potevo non pubblicarla anch'io:
Sei di Palermo se…
Sei di Palermo se hai esclamato almeno una volta nella vita: «Ma perché, aprirsi una panelleria o un Ganci a Milano? Quanti piccioli ti fai?».
Sei di Palermo se la pressa per te non è semplicemente un compattatore ma il metaforico discrimine tra l’utile e l’inutile.
Sei di palermo se non sai come si dica calia e semenza in italiano.
Sei di Palermo se, indicando un supplì in un bar di Milano, chiedi un’arancina.
Sei di palermo se almeno una volta hai mangiato pane panelle e crocchè.
Sei di palermo se alla vista del Cremlino la prima cosa che pensi è: «Certo, non è castello UTTUVEGGIO…però carino è».
Sei di Palermo se hai subito un fermo.
Sei di Palermo se hai fatto un fermo.
Sei di Palermo se ti hanno fregato almeno una Vespa.
Sei di Palermo se quando ti fanno uno scippo per consolarti pensi: “tutti miricinali!!!!”.
Sei di Palermo se hai uno sgamo!
Sei di Palermo se «che duciiii!!!».
Sei di Palermo se «ti sei ammuccato con…».
Sei di Palermo se mentre baci una ragazza i tuoi amici dicono”calaccillu u purpu”
Sei di Palermo se “scendi” a Mondello e “sali” a Palermo.
Sei di Palermo se la notte vai a smontare i pezzi dei dossi in Favorita.
Sei di Palermo se non hai idea di dove sia viale Margherita di Savoia ma sai benissimo dov’è la discesa di Mondello (anche se la fai in salita).
Sei di Palermo se il motore non è un pezzo della macchina ma un mezzo di locomozione.
Sei di palermo se dici: ciao Giò!
Sei di Palermo se «scendimi le chiavi!».
Sei di Palermo se riesci a NON vedere il mare da casa anche abitando a 20 metri dalla costa
Sei di Palermo se «minchia favoloso».
Sei di Palermo se «alla festa c’era mezza Palermo».
Sei di Palermo se parlando della carta di identità dici ” a tessera”.
Sei di Palermo se un tempietto non ha una funzione sacra…
Sei di Palermo se «compa’ tuttapposto?».
Sei di Palermo se “..sta parrannu cu mmia? ”.
Sei di Palermo se “..gnuri, libero è ?”.
Sei di Palermo se ” iessica usci dall’acqua”
Sei di Palermo se “minkia, mi vulia futtiri, ma io futtivu a iddu”.
Sei di Palermo se osservi stupito con la seguente esclamazione “fissa i so matri!!!".
Sei di Palermo se sai cosa vuol dire la parola “tascio”.
Sei di Palermo se “oggi ma iccai”.
Sei di Palermo se “cumpà si u megghiu”.
Sei di Palermo se “mamààààààààà”.
Sei di Palermo se…hai "u scemunito n’ta panza"
Sei di Palermo se dopo il cenone ti senti “attuppato!”.
Sei di Palermo se "ti vesti tutto sbrechis"
Sei di Palermo se lampii un cinque e cinquantacinque
Sei di Palermo se obiettivamente pensi che il monte Pellegrino sia il più bel promontorio al mondo
Sei di Palermo se appena lavi la macchina comincia a piovere…sabbia!
Sei di Palermo se spendi 150.000 € l’anno in posteggiatori.
Sei di Palermo se…mu fai pigghiari un cafè?
Sei di Palermo se compri la carne in “carnezzeria”
Sei di Palermo se chiami Broccolo il Cavolfiore e Sparacelli il Broccolo
Sei di Palermo se all’estero tieni a esagerare la mitezza climatica della tua città.
Sei di Palermo se sai che l’unità di misura della sasizza è il callozzo.
Sei di Palermo se “quadro antico” è un aggettivo per una persona e non per un quadro.
Sei di Palermo se “l’autista” è una bibita digestiva.
Sei di Palermo se alla notizia del matrimonio di una ragazza un pò bruttina, esclami: “Mancu a munnizza resta a ‘gniuni”!!!!!!
Sei di Palermo se…SUUUCA!…FUOITTE!…C’A PUOMPA!…CCHIÙ FUOITTE!!…clap clap clap.
Sei di Palermo se continui a stupirti della tecnica di lancio dei “ghiacciolari” dello stadio e continui a chiederti dove fanno gli allenamenti settimanali.
Sei di Palermo se, quando il Palermo pareggia «finì a pasta ch’i sairde!».
Sei di Palermo se…hai fatto almeno un gol di puntazza arraggiata.
Sei di Palermo se quando esci di casa e fa troppo freddo esclami:” minchia carinu acieddi muoiti!"
Sei di Palermo se in autobus sali dall’uscita prima che la gente esca (e te ne rendi conto alla quindicesima cazziata presa all’estero).
Sei di Palermo se l’Oreto è un fiume.
Sei di Palermo se la pasta col forno è troppo bella.
Sei di Palermo se ogni volta che c’è un incidente ti fermi bloccando il traffico per analizzare la situazione e poter dire la tua…ma anche se c’è un aggaddo.
Non sei a Palermo se due persone si insultano e si minacciano per un quarto d’ora senza che succeda ASSOLUTAMENTE NULLA (…e quasi quasi ti viene voglia di infilarti e dare una boffa amuzzo, purché quaglino!).
Sei di Palermo se in “piazza Alcide De Gasperi” e in “via Isidoro La Lumia” il nome proprio ce lo devi mettere per forza, ma come si chiama il signor Sciuti di “via Sciuti” proprio non lo sai.
Sei di Palermo se ti nominano piazza Einstein e non sai dove sia.
Sei di Palermo se non sai come si chiama la piazza della “statua”.
Sei di palermo se “quando ti chiedono, davanti al teatro Massimo, dov’è piazza Verdi non sai rispondere”.
Sei di Palermo se ti dai appuntamento con gli amici "da Ganci, da Dimartino, al bar Alba, alla Coca Cola o al Baby Luna".
Sei di Palermo se il pulsante non lo premi, ma lo ammacchi.
Sei di Palermo se l’anguria è il “mellone”.
Sei di Palermo se non sai dire in italiano la seguente frase: «Voi due quanto vi levate?».
Sei di Palermo se hai fatto almeno una volta a piedi l’acchianata a Santa Rosalia (come andare alla Mecca per i Musulmani)
Sei di Palermo se "Palermo è bella, peccato che ci sono i Palermitani".
Sei di Palermo se ti chiama a casa il portiere del palazzo di tuo nonno per dirti che la signora D’Alia gli ha detto di dirti che c’è la finestra della veranda aperta e che quindi magari entra acqua e forse sarebbe il caso di chiuderla…
Sei di Palermo se «a tempu ‘i carestia ogni pirtusu è galleria!».
Sei di Palermo se quando ritorni a Palermo in aereoporto ci sono 6 o 7 parenti ad attenderti…..anche se sei stato in vacanza una settimana.
Sei di Palermo se quando sei con francesi o con spagnoli ti giochi sempre il fatto che TRAVAGGHIARE è uguale a “travailler” e “trabajar”.
Sei di Palermo se nella tua strada ci sono sempre 2 vigili e 2 posteggiatori abusivi
di motorini che, come le rette parallele, scorrono vicini ma non si incontrano mai…
Sei di Palermo se “cali” la pasta e se mi passi la “mappina”.
Sei di Palermo se “si curnutu tu e c’un tu rici puru!!!”
Sei di Palermo se… ” acchiana u patri cu tutti i so figghi “.
Sei di Palermo se mentre sei in un posto affollato dici “miii mi sientu a via Libertà!.
Sei di Palermo se dopo un incidente la mamma ti dice ” pare ca u cuori mi parrava”.
Sei di Palermo se offendi per delega ” va ricci cuinnutu a to patri”.
Sei di Palermo se dopo aver letto tutto questo ti pisci dalle risate
Sei di Palermo se dopo aver letto tutto questo pensi: “Ma come ‘un vi siddìa?”.
Sei di Palermo se "Agneddo e sucu e finìu u vattio……".